8 dicembre 2022
Babbo Natale: la storia completa
Sei affascinato da Babbo Natale? Anche noi lo siamo moltissimo, quindi in questo articolo diamo un'occhiata all'intero mito di Babbo Natale. Ogni anno, alla vigilia di Natale, si dice che Babbo Natale faccia regali ai bambini buoni. I bambini inviano lettere a Babbo Natale, appendono le calze e seguono altre usanze nella speranza che soddisfi le loro richieste e porti loro le cose che cercano.
Senza Babbo Natale, il Natale sarebbe incompleto
La gioia del dare è al centro del Natale, e questo si riflette nella lunga tradizione dello scambio di doni come segno di felicità e buona volontà. Ma chi è, esattamente, Babbo Natale? Dove vive? Dove passa tutto il resto dell’anno? Ci sono ancora molte domande senza risposta. Quindi, in questo post, esamineremo alcune delle storie, origini e credenze che circondano Babbo Natale.
All’origine di tutto c’è un santo, un santo di cui molti fedeli sono devoti anche in Italia: San Nicola! San Nicola nacque in Grecia alla fine del III secolo, intorno al 230 d.C. e venne nominato vescovo di Myra, una città romana minore nell'odierna Turchia. San Nicola è anche riconosciuto come patrono degli orfani, dei marinai, dei galeotti e dei poveri.
Cosa lo ha reso il Babbo Natale dei giorni nostri?
Divenne famoso tra i santi per una serie di miracoli a lui attribuiti. Ha anche sostenuto la teologia della chiesa durante un’immensa persecuzione nel 303, quando i sacerdoti di tutto l’impero romano furono costretti ad abbandonare il cristianesimo e bruciare Bibbie, oppure rischiare l'esecuzione se si fossero ribellati e avessero continuato a professare la loro fede. Poiché si sa così poco di quest'uomo, questa mitologia è supportata da due delle sue storie di vita.
La prima narrazione segue la vita di tre bambine indigenti e del loro padre, che erano pronte per essere spinte a prostituirsi a causa della loro difficile situazione finanziaria fino a quando San Nicola non venne in loro soccorso. Il santo nascose tre sacchi di monete d'oro nella loro casa, mettendo fine alla loro povertà. In questo modo le ragazze e il loro padre vissero felici e contenti. La seconda storia riguarda tre ragazzini uccisi da un locandiere. Furono resuscitati e riportati in vita dal santo. Per centinaia di anni a seguire, varie tradizioni e storie si sono incentrate sulla vita di San Nicola, rendendolo l'indiscusso portatore di regali ai bambini la vigilia di Natale.
Nelle rappresentazioni sacre il vescovo assunse l'aspetto di un uomo vecchio, dalla folta barba bianca, che indossava un mantello rosso: vi ricorda qualcosa? Nel frattempo se il rosso è il vostro colore preferito vi suggeriamo di dare un’occhiata alla nostra selezione di maglioni natalizi. Nelle credenza popolari crebbe anche la convinzione che il Santo ponesse particolare attenzione perchè i bambini si comportassero bene.
Anche questo ci sembra di averlo già sentito riferito al nostro Babbo Natale, vero?
Già, perchè come abbiamo scritto prima tutta la storia di Babbo Natale parte proprio da San Nicola.
Papà Natale è un personaggio pagano del Regno Unito che risale al IV secolo. All'epoca non era conosciuto come Babbo Natale, ma era invece venerato come il portatore della primavera. Questo individuo era noto per visitare le case delle persone e fare loro doni in base a come si erano comportate nei mesi precedenti. Questa antica usanza venne poi unita alla storia di San Nicola con l’avvento del cristianesimo e Papà Natale non fu più legato alla primavera, ma alla nascita di Cristo, mentre mantenne la caratteritica di portare doni alle persone che si erano comportate bene.
Tuttavia questa credenza venne introdotta negli Stati Uniti dai coloni inglesi, tedeschi e olandesi, che portarono con sè le storie di San Nicola anche nel Nuovo Mondo. Nel diciannovesimo secolo la storia si era arricchita di particolari, con la descrizione di un uomo allegro dal ventre grosso, che viaggiava dal Polo Nord in tutto il mondo, per portare regali ai bambini a bordo di una slitta volante trainata da otto renne. Come puoi vedere nel corso dei secoli la figura iniziale del vescovo vissuto sotto le persecuzioni romane è cambiata e mutata notevolmente.
Babbo Natale è perciò una figura immaginaria basata su una serie di personalità
In molte parti del mondo si pensa che la vigilia di Natale sia fondamentale appendere le calze al camino, mangiare biscotti e latte vicino all'albero di Natale e che questo sia il momento dell’anno in cui Babbo Natale arriverà dal suo laboratorio al Polo Nord (dove lui e gli elfi producono i regali).
Alcune tradizioni rispetto al comportamento di Babbo Natale le riconoscerai di certo, vediamo le più famose:
Babbo Natale mangia solo biscotti: alla vigilia di Natale, dei biscotti vengono lasciati sul tavolo della cucina perché le persone credono che Babbo Natale mangi biscotti durante il proprio passaggio notturno. Anche se gli piacciono i biscotti, non sono l'unica cosa che mangia.
Babbo Natale non veste solamente di rosso: Babbo Natale è un grande fan di tutti i colori e, sebbene venga spesso avvistato nella sua divisa ufficiale, cioè nel celebre vestito di rosso, indossa anche una varietà di altri colori.
Babbo Natale non passa tutto l’anno al Polo Nord
Babbo Natale non rimane con i suoi elfi tutto l'anno, preferendo supervisionare il loro lavoro mentre viaggia in climi più caldi.
Nel complesso, Babbo Natale è un personaggio basato su un numero di persone distinte, sia in termini di aspetto che di funzione nel diffondere l'allegria natalizia. Se sei un fan di Babbo Natale tanto quanto lo siamo noi ti consigliamo di dare uno sguardo alle fantasie dei nostri maglioni di Natale, alcuni portano proprio l’immagine di Babbo Natale. Inoltre, se sei super fan delle renne e della slitta troverai sicuramente qualche design caratteristico in grado di farti indossare i colori e i disegni ufficiali del Natale
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